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Foto2cavallaroEra  nato il 28 ottobre del 1920 a Caulonia (RC).

Nick ( Nicolangelo) Cavallaro nacque a Caulonia (RC), nella contrada Pezzolo, il 28 ottobre del 1920 da Vincenzo (n. 1891)  e Maria Rosa Strangio (nata il 5 settembre del 1896). Nicolangelo arrivò ad “Ellis Island” nell’agosto del 1920, insieme alla madre e al fratello Celestino “Charlie”, dopo aver attraversato l’oceano sulla nave “Patria”. I tre raggiunsero il padre che lavorava nelle miniere del West Virginia. La famiglia Cavallaro si stabilì nella piccola cittadina di  Grasselli (così chiamata per la presenza della “Grasselli Chemical Company”) oggi Anmoore, contea di Harrison County, West Virginia. Oltre a Nicolangelo e al già citato “Charlie” la famiglia si arricchì di altri cinque figli: Ernie, Angelina, Raymond, Viola, e Louise. Il padre Vincenzo lasciò la dura miniera e trovò lavoro presso la “Pittsburgh Plate Glass Company” della vicina Stonewood. Nella stessa fabbrica, terminate le scuole statali, andò a lavorare “Nick”. Quando i giapponesi attaccarono Pearl Harbor “Nick” si arruolò nell'esercito per combattere per il suo paese. Fu  assegnato alla appena costituita “82nd Airborne Division, 505th Parachute Infantry Division” (Paracadutisti). Successivamente fu inviato in Tunisia. L’82nd, con lui “Nick”, fu  poi impegnato nello sbarco di Sicilia e in seguito a Salerno. Furono i primi ad entrare a Napoli. Durante queste battaglia “Nick” si mostrò utilissimo, oltre che come soldato,  come prezioso interprete per il suo Comando. Nel giugno del 1944, durante lo sbarco in Normandia (il D-Day) l’82nd con i suoi paracadutisti saltarono dietro le linee tedesche  e furono determinanti per il successo della manovra. “Nick” era, come molti suoi amici, assai provato da un incredibile e durissimo periodo. Gli era stato concesso di poter tornare a casa in licenza anche se per un breve periodo. Ma proprio allora  si scatenò una furibonda battaglia in Belgio. Quindi revoca di ogni permesso per andare a partecipare ad un’altra epica battaglia: quella delle “Ardenne”. Una battaglia dove persero la vita migliaia di soldati dell’una e dell’altra parte. Ed è proprio durante la battaglia delle Ardenne a Fosse, il Belgio, che “Nick” Cavallaro  fu ucciso dal fuoco delle mitragliatrici tedesche. Era il 3 gennaio 1945. Va ricordato che, per il coraggio mostrato durante tutto questo periodo, a “Nick” Cavallaro andarono due “Purple Heart” (decorazione delle forze armate statunitensi assegnata in nome del Presidente a coloro che sono stati feriti o uccisi in servizio) una “Bronze Star Medal” (conferita per atti di eroismo) e la “Combat Infantryman Badge”. Altri riconoscimenti gli vennero assegnati anche dalla Francia e dal Belgio. “Nick” , il coraggioso ragazzo calabrese, fu per tutti un  EROE.

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”