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IentileDa altre fonti giornalistiche apprendiamo di aver avuto una buona visione delle vicende interne alla formazione politica che si stava creando attorno a Serranò, nonostante alcuni dei firmatari del “pezzo” su Ientile ci tacciarono di insinuare cose inesistenti.

Sarà un caso che la nota di cui tratteremo non è giunta al nostro giornale? Può essere, ma noi continuiamo a raccontare senza notizie a orologeria, ma solo per dare il nostro contributo alla conoscenza dei fatti che avvengono in camere buie lontano da occhi indiscreti, tipo ad Ardore.

Non è molto realizzante pensare che la lista che dovrebbe governare Bovalino nasca in territorio ardorese, solo per questione di patriottismo, è chiaro.

Ma procediamo con ordine. Con una nota stampa il gruppo che aveva lanciato il nome di Ientile sul tavolo delle trattative si smarca e si allontana giudicando il noto segretario comunale bovalinese come l’unico, del gruppo che si era formato, in grado di governare la cittadina.

Più delle parole scritte in chiaro, è interessante leggere fra le righe. Intanto è evidente l’intento di bruciare il nome del dott. Ientile che viene lanciato sul tavolo della lista di centrodestra sapendo che il segretario ha una lunga appartenenza di sinistra, impegnata nel PD, che certamente non poteva essere accolta da Sebastiano Primerano e dal gruppo Polimeno che intendono dare un taglio politico determinato.

D’altronde che Fratelli d’Italia e Forza Italia puntino su un uomo caratterizzato da una nota storia personale a sinistra pare una mossa azzardata e frutto della difficoltà interna al sottogruppo Squillaci & Co. di riuscire a farsi rappresentare da uno degli appartenenti allo stesso.

Una proposta fatta per farsi dire di no e alzare il prezzo sulla trattiva sui posti in Giunta alla quale Primerano avrebbe risposto con la strategia del “bagnomaria” cioè mantenere la linea “Serranò” nella consapevolezza che Squillaci & Co. non abbiano la forza di formare una terza compagine e quindi recuperarli a ridosso della presentazione delle liste in una posizione di forza in cui dovrebbero accontentarsi delle briciole.

La mancanza di una vera concezione di gruppo è nelle frasi finali nelle quali viene scritto che ci sono due possibilità “riproporre il progetto alternativo all’attuale Amministrazione” oppure “un impegno lasciato alla valutazione dei singoli componenti del gruppo” come voler dire che l’alternativa è tra dare spazio solo al gruppo Ientile oppure “ci aggiustiamo singolarmente”.

Insomma, si certifica quanto avevamo già detto nell’articolo precedente, ma c’è una notizia in più: pare che stia anche per lasciare Serranò la frangia vicina al dott. Luigi Giugno che starebbe dialogando con il gruppo di Ientile proponendo, però, un candidato a Sindaco donna, recuperando gli scontenti di Serranò, con lo scopo di bruciare, attraverso quest’ultimo, la posizione di Sebastiano Primerano.