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- Scritto da Maurizio Italiano
- Categoria principale: Rubriche
- Categoria: MotorInforma
- Pubblicato: 07 Marzo 2013
- Visite: 6851
Venerdi 01 marzo 2013 ore 12,30, Daniele responsabile della concessionaria Nero Oro Auto, ci consegna la vettura per effettuare la prova su strada, noi ci aspettavamo una media o al massimo una berlina, invece…….
Maserati 3200 GT, alla vista cominciano ad alternarsi sensazioni che spaziano dal caldo al freddo, brividi sparsi, aumento sconsiderato della salivazione con susseguente dislessia, abilmente mascherata per non preoccupare il proprietario, dopo questo primo leggero appannamento l’occhio mi cade sui particolari , le pinze dei freni, il tridente, presente su ogni pezzo della macchina.
Il volante piccolo e ed ergonomico che si sposa perfettamente con il quadrante
composto da segnalatori classici di acqua e olio una miriade di spie il contagiri da 8000 rpm ed il contachilometri con fine scala di 320 km/h abbinate alle meravigliose feritoie sul cofano anteriore lasciano intravedere l’anima da purosangue di questo bolide dal bianco mantello, infatti il colore bianco perlato abbinato all’interno in pelle blu e radica ci permette da subito di stabilire che il periodo che passeremo insieme sarà molto piacevole.
Per prima cosa apriamo il cofano motore lo spettacolo è veramente unico, il motore Maserati è bellissimo, rasenta l’arte, 3200cc distribuiti per 8 cilindri a V, il motore sportivo per eccellenza, è posizionato all’anteriore perché questo prevedono i canoni classici delle GT, i coperchi delle due bancate sono verniciati di rosso per aumentare l’impressione di sportività, la scritta centrale Maserati è accompagnata dalle specifiche 8V-4AC-32V otto cilindri a V, quattro alberi a camme e 32 valvole, come se tutto ciò non bastasse monta due turbine che ne elevano la potenza a 370 cavalli.
L’interno è sobrio ed intuitivo, con una spiccata vena di sportività che non và ad intaccare la comodità, anzi abbiamo fatto alcune prove a pieno carico con quattro passeggeri e sono rimasti tutti soddisfatti, molto attoniti e distratti come se posseduti, ma contenti. Al centro della plancia troneggia l’immancabile orologio a lancette, classico di tutte le Maserati, che oltre ad essere bello e ricercato è anche molto funzionale, davanti alla leva del cambio si notano vari pulsanti, tra cui quello più interessante il tasto “SPORT”.
Detto questo passiamo alla parte più difficile il ROMBO,
i quattro terminali di scarico rilasciano una sinfonia che attira la curiosità e la stima anche dell’orecchio più estraneo a tale piacere, da fermo è molto bello in accelerazione fa tremare le gambe, con alternarsi di sensazioni spaventosamente piacevoli direttamente proporzionali all’aumento dei giri motore (si sono registrati casi di dipendenza da rombo V8), comunque il vero colpo al cuore si ha quando si lasciano andare i 370 cavalli (e nu sumeri) infatti si riceve una spinta che toglie il fiato, libera la mente e fa passare ogni tipo di problema, dovrebbe essere usato come antidepressivo, la prova di accelerazione in rettilineo conferma uno 0-100 da 5” ed un imbarazzante 0-200 di circa 11” (pensate che la vostra Punto in undici secondi forse riesce a mettersi in moto!), i tempi sono stati cronometrati dal Direttore Ferdinando Piccolo, accompagnati da una serie di risate isteriche, leptospirosi, gomito del tennista e sindrome del colon irritabile.
Per questa auto ho coinvolto il Direttore in alcune prove di carattere molto tecnico, una dedicata allo scatto prevede che vengano posizionate 20 euro sopra il cruscotto, il sedile del passeggero completamente reclinato ed il Direttore che in partenza da fermo doveva riuscire a prendere i 20 euro prima che la macchina raggiungesse i 100 km/h, il risultato ha visto le 20 euro sul cruscotto ed il direttore seduto sul sedile posteriore (purtroppo non c’è il contributo video perché è volata via la telecamera, la prossima volta ci attrezzeremo meglio), quindi prova superata.
Nelle prove in curva per verificare la tenuta di strada possiamo dire che è molto stabile anche sè, esagerando con l’acceleratore si possono fare delle meravigliose derapate controllate, grazie al tempestivo intervento del sistema elettronico antislittamento, questo particolare è stato molto apprezzato dai passeggeri che con me hanno affrontato le varie prove in curva, il Direttore, responsabile delle riprese video, prosegue con la serie di psicosomatismi, in particolare in una delle curve nel tragitto che va da Pozzo a Bovalino Superiore viene colto da crampi, dolore addominale, nausea e costipazione.
Il piccolo tratto di strada che và da Bovalino a Benestare si è prestato a pieno all’esaltazioni delle doti stradali della GT , l’alternarsi di curve rettilinei salite e discese, con il limitato (o quasi assente) traffico delle 14:30 ci ha permesso di valutare con tranquillità le caratteristiche salienti di tenuta, confort e prestazioni, non deludendo affatto le aspettative, anche in termini di consumi, adeguati ad una supercar del genere.
Le GT che si rispettano devono superare alcune prove fondamentali per poter essere GT a tutti gli effetti, una delle quali è la capienza del bagagliaio, che canonicamente deve poter contenere due sacche da golf, infatti i possessori di queste auto sono al 90% incalliti giocatori di GOLF. Per poter effettuare questa prova sarebbero state necessarie le due sacche da golf, ma purtroppo le avevamo finite, dopo una valutazione accurata, possiamo dire che la prova può essere effettuata con due pecore di media taglia, ma purtroppo le pecore si sono rifiutate quindi la cosa più simile a due sacche da golf o due pecore è il nostro Direttore che prontamente accetta di sottoporre l’auto al test di capienza, il tutto immortalato con gran perizia con video e foto. La prova è stata superata parzialmente per incapacità articolare del Direttore che avrebbe voluto riprovare dopo qualche esercizio di stretching, ma non c’è stato il tempo.
L’unica nota stonata è la classica componentistica italiana infatti alcuni particolari ricordano le FIAT e le Alfa Romeo, come i bocchettoni dell’aria, le maniglie delle porte i pulsanti vari e la qualità delle plastiche, in ogni caso piacevoli e funzionali ma inadeguati ad una macchina di nicchia che dovrebbe presentare particolari unici e creati ad hoc.
Per concludere possiamo dire che questa è una macchina che non si acquista con il ragionamento razionale, ma si acquista con il cuore, (visto i prezzi anche con i reni e con i menischi,legamenti ecc.) infatti il consumo spropositato ed il costo per km( che tra tagliandi, bollo, assicurazione, ricambi e pneumatici è superiore al prezzo d’acquisto di una utilitaria superaccessoriata), non ne rendono facile l’acquisto, però io la comprerei anche a condizione di lavorare 60 giorni al mese. In particolare per il modello della prova Nero Oro Auto chiede solo 19.000 euro, un prezzo abbastanza accessibile anche se parliamo di un modello del 2001(il modello 2013 si chiama G R A N T U R I S M O e presenta sostanziali evoluzioni ed il prezzo parte da circa 130.000 euro) ma le sensazioni che trasmette, le soddisfazioni che dà, la faccia di chi ti vede passare non ha prezzo. Personalmente dopo aver provato l’accelerazione fulminante e inaspettata di questo “missile”, mi sono dovuto fermare scendere per prendere fiato
e fare qualche passo per mettere fine a quel tremore alle gambe diventato quasi un piacevole sintomo dell’esplosione di potenza+spinta sui lombi+svuotamento mentale+ incondizionata sensazione di piacere(già annoverata come dipendenza da prestazioni estreme). A fine prova non la volevo restituire, l’auto è BELLISSIMA.
E’ molto difficile trasmettere le sensazioni che si provano con auto di questo tipo, infatti sembra sempre che qualcosa venga dimenticato, noi ci abbiamo provato, speriamo che vi siano arrivate, e ne rendiate partecipi quante più persone possibile.
Un grazie a Davide, Angela e soprattutto a Ferdinando che con grande spirito e umorismo ha accettato di effettuare le prove mettendosi in gioco e dimostrando che intendiamo prenderci poco sul serio rendendo questa rubrica semplice e alla portata di tutti.
In fine ringrazio Daniele Oliva di NERO ORO AUTO, il suo autonoleggio ci ha fornito questa macchina che è una delle moltissime supercar presenti nel suo parco auto. Il mestiere di Daniele è vendere e noleggiare auto di lusso, quindi se vi interessa provare delle forti emozioni motoristiche potete rivolgervi tranquillamente a lui, sicuramente saprà soddisfare ogni vostra richiesta.
Per la prossima prova avremo a disposizione l’ultimo modello della MASERATI QUATTROPORTE, già mi sudano le mani.
Spero di ricevere vostre critiche, commenti, pareri, opinioni e richieste, in modo da migliorare questa rubrica e soddisfare le richieste che ognuno di voi vorrà esporci.
Grazie a alla prossima.
Foto e video realizzati da Davide Mammoliti e Angela Pedullà.
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