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- Scritto da Maurizio Italiano
- Categoria principale: Rubriche
- Categoria: MotorInforma
- Pubblicato: 22 Marzo 2013
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Ancora una volta la protagonista della nostra prova è una Maserati. Il marchio del tridente), infatti, ritorna a farci provare delle emozioni forti, non solo prestazionali ma anche estetiche e sensoriali, con il modello più prestigioso della gamma, la QUATTROPORTE.
Oggi, grazie a Nero Oro Auto (che ci ha fornito la macchina), al comune di Sant’Agata del Bianco (RC), la collaborazione dell’agente di Polizia Municipale Giuseppe Galletta ed il consenso del Sindaco Giuseppe Strangio, avremo la possibilità di effettuare delle prove su un percorso chiuso al traffico, precisamente la strada che và da Sant’Agata del Bianco a Campolaco, un bellissimo tratto collinare ricco di tornanti, contornata da passaggi montuosi di grande impatto, che ispirano relax e spensieratezza, ma che per qualche ora diventeranno luogo di sfracello misto a goduria motoristico (il rombo fra le montagne è sublime).
La ricercatezza dello stile (studiato da Pininfarina), il 4.2 v8 da 400 cavalli, il cambio automatico con levette al volante le ruote da 20 pollici, i sedili in pelle e tutte le diavolerie elettroniche, coadiuvate dal bellissimo paesaggio scelto per la prova hanno aumentato in maniera esponenziale la “goduria” derivante dalla guida di questa lussuosa sportiva a quattroporte.
Il rombo dei quattro tubi di scarico:
preannuncia quello che si rivelerà uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 5” (vi vorrei vedere con la vostra Panda a fare una gara d’accelerazione!), considerando che parliamo di cinque metri di automobile, è veramente notevole. La velocità dovrebbe attestarsi sui 270 km/h, ma quello che più stupisce è che una macchina di tale prestigio, adatta a portare, anche, la più delicata delle spose all’altare, nasconda delle prestazioni da sportiva di razza, alternando fasi da “carrozza di Biancaneve” fino a trasformarsi in “auto di Batman”.
La prima prova che abbiamo effettuato è stata quella “fondamentale” della spesa, infatti dopo aver familiarizzato con la “belva” decido di utilizzarla per fare i classici giretti quotidiani, supermercato, asilo, posta, ecc.. Con grande stupore apprendo che questa macchina nonostante le dimensioni, le prestazioni le ruote da 20” e lo stupore della gente, è molto comoda anche nell’uso quotidiano, non certo parsimoniosa, ma comodissima. E’ inutile parlare dei consumi, infatti i possessori di queste auto sono assidui frequentatori delle stazioni di servizio.
Dopo le foto di rito, partiamo alla volta di Sant’Agata, dove oltre al bellissimo paesaggio ci aspetta Stefano Strati della “STRATI & GOBLOVA PHOTOGRAFER”, che ci aiuterà a creare un video (superprofessionale) di presentazione dell’auto.
Appena arrivati ci rechiamo nella piazza del paese dove, le caratteristiche stradine, del centro storico, associate al rimbombo della musica prodotta dal v8 di derivazione Ferrari, esaltano l’estasi della guida (rigorosamente con finestrini abbassati).
Per il filmato della prova il nostro Direttore siede sul sedile passeggero, telecamera in mano, impavido nel voler soddisfare a pieno l’infausto compito in nome dell’informazione, pedale del freno premuto, sposto la leva del cambio in “D” e schiaccio il pedale dell’acceleratore, partendo per un giro di ricognizione, metro dopo metro mi rendo conto che tornando la spensieratezza del Direttore andrà via via scemando in concomitanza all’entrata in curva, in seconda piena , con le ruote che stridono tentando di rimanere attaccate alla strada aiutate dal controllo elettronico di stabilità. Infatti come previsto il si ripresentano il sorrisetto sghignazzante accompagnato da frasi sconnesse ed il classico tremore alle gambe, ma in generale si comporta molto meglio dell’altra prova.
L’esperienza è stata strabiliante, il connubio tra auto e paesaggio, con l’apporto del servizio foto/video professionale, e la sicurezza della strada chiusa al traffico, ci ha permesso di organizzare delle prove più dettagliate, come per esempio lo 0-400 metri chiuso in circa 14”e la frenata da 100 km/h in circa 35 metri.
La prova di capienza, prevede che si debbano riuscire a mettere all’interno del baule posteriore, almeno due sacche da golf, che per comodità abbiamo sostituito con il nostro carissimo Direttore, l’esito è stato sconvolgente, infatti come si evince dal video allegato:
Il Direttore riesce ad entrare nel cofano con estrema facilità, uno per merito della capienza generosa della QUATTROPORTE, due in quanto, delle voci di corridoio affermano che abbia effettuato molte prove in questi 15 giorni entrando e uscendo ripetutamente dal cofano della sua Meriva, acquisendo, quindi, una padronanza del gesto pari a quella di un artista circense. Quindi prova superata.
La prova delle 20 euro che viene svolta in accelerazione da 0 a 100 km/h, con il direttore che dalla posizione reclinata deve riuscire a prendere 20 euro posizionate sul cruscotto, ha visto una vittoria da parte della Maserati infatti il Direttore, nonostante, un felino scatto di reni, non riesce ad agguantare le famigerate 20 euro.
Le prove si sono chiuse anticipatamente a causa “VITELLO” infatti un vitello dall’aria poco accondiscendente ha deciso di posizionarsi in mezzo alla strada mettendo fine alla rombante escursione collinare della QUATTROPORTE.
Tra le particolarità della QUATTROPORTE vorrei sottolineare una funzione simpatica che si avvia in automatico quando si inserisce la retro, e cioè gli specchietti retrovisori si spostano per ampliare la visuale del guidatore, ritornando in posizione normale quando si inserisce la marcia avanti. Altra funzione particolare è attuata da un pulsante che fa salire e scendere una tendina parasole sul lunotto posteriore. Le feritoie laterali abbinate alle pinze dei freni color rosso e quella piccola scritta “Sport GT”sul montante centrale sono sportive ed eleganti allo stesso tempo, è come mangiare un piatto unico che racchiude antipasto primo secondo e frutta, alla fine non manca niente.
Riassumendo il tutto possiamo dire tranquillamente che questa macchina è stupenda, le linee filanti, le ruote imponenti, la meravigliosa calandra anteriore, il motore, il rombo, gli interni, l’appeal, il prestigio e il piacere di guida la rendono un sogno per la maggior parte degli automobilisti, infatti, difficilmente si riesce a distoglierle lo sguardo di dosso, però come tutte le auto da sogno, è riservata a pochi eletti. Non disperiamo, infatti sognare non costa niente e molte volte ci porta a raggiungere risultati inaspettati, in alternativa se non volete aspettare, e fremete dalla voglia di mettervi al volate di una di queste “BELVE”, potete rivolgervi a Daniele Oliva responsabile di NERO ORO AUTO, sicuramente troverà una soluzione, per soddisfare la vostra voglia di motori.
Nel seguente video vi mostriamo un riassunto di ciò che abbiamo fatto in questa prova.
Divertiti e appagati restituiamo l’auto, la nostra macchina sembrava ferma, per quanto schiacciassi l’acceleratore non sembrava andare avanti (paria mbugliata cit.), già stiamo pensando al da farsi per la prossima prova (probabilmente sarà una macchina straniera), anche se le sportive italiane sono mondialmente riconosciute come le migliori, proveremo qualcosa che viene da fuori Italia.
I ringraziamenti vanno al Direttore Ferdinando Piccolo che si è messo in gioco con grande senso dello umor partecipando come tester alle nostre utilissime prove, a Davide Mammoliti e Ivan Laface che mi hanno seguito in questa prova facendo delle foto e dei video del backstage, al sindaco di Sant’Agata del Bianco Giuseppe Strangio e a Giuseppe Galletta che ci hanno permesso di utilizzare un tratto di strada per effettuare le prove in tutta sicurezza, a Stefano Strati che ha messo a disposizione l’intera “STRATI & GOBLOVA PHOTOGRAFER” per creare il video di presentazione pubblicato la scorsa settimana, a Daniele Oliva di “NERO ORO AUTO” che ci permette di provare queste dream car, ed in fine ringrazio tutti voi che ci seguite ci apprezzate, ci criticate e ci spronate a far sempre meglio.
Maurizio Italiano
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