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Inizia così la nostra intervista a un giovane che spera che il suo sport, ovvero il calcio, possa far parte del suo futuro. Lui è il nostro esterno offensivo Luca Espanet, classe 2002.

Andrea: ciao Luca, parliamo un poco di te. Dove sei nato e cresciuto? Com’è nata la passione per questo sport?

Luca: ciao Andrea, sono nato a Buenos Aires, in Argentina, in un quartiere che si chiama Florida e la passione per il calcio è nata giocando nel “barrio” con i miei fratelli Santiago e Ignazio.

Andrea: l’Argentina è un Paese ricco di talenti calcistici. A quale connazionale ti ispiri?

Luca: il mio primo amore calcistico è stato “el pitu” Pablo Barrientos, che ha anche giocato in Italia con il Catania in serie A, subito dopo metto Ezequiel Lavezzi e Sergio Aguero.

Andrea: dieci partite e quattro goal in campionato contro ReggioMed, Scalea, Gioiosa Ionica e Paolana che emozione hai provato ed a chi li dedichi?

Luca: fare goal è sempre bello. Ho provato un’emozione fortissima e sono contento di poter aiutare la squadra. I goal li dedico alla mia famiglia che mi sostiene sempre nonostante la distanza.

Andrea: per te è la prima esperienza lontano da casa. Cosa ti manca di più della tua Terra?

Luca: la cosa principale che mi manca è la famiglia, ma anche se siamo lontani ci sentiamo quotidianamente. Poi ho dei tifosi speciali che sono mio nonno Daniel e mia nonna Graziella.

Andrea: come ti trovi a Bovalino e con quale compagno di squadra hai legato di più?

Luca: mi trovo molto bene, le persone sono disponibili e socievoli. Mi trovo benissimo con tutti i compagni di squadra ma in particolare con Nicolas (Baleani) che conosco da più tempo, anche se abbiamo caratteri diversi.

Andrea: qual è la partita che ricordi con più piacere e perché?

Luca: la partita che ricordo con piacere è un derby giocato in Argentina nel campionato under 17 tra Platense, dove giocavo, e Chacarita vinto per due a uno con un mio goal nei minuti finali. Ricordo l’esultanza dei nostri tifosi e i festeggiamenti con la squadra a fine partita. Quest’anno ho vissuto un emozione simile nel derby contro il Gioiosa Ionica.

Andrea: qual è il sogno nel cassetto di Luca Espanet?

Luca: il sogno più grande sarebbe quello di giocare per la nazionale del mio Paese e di indossare la casacca della mia squadra del cuore l’Argentinos Juniors.

Andrea: grazie Luca per la chiacchierata e in bocca al lupo per il prosieguo della stagione con la maglia amaranto.

Luca: grazie a te e forza Bovalinese!